Le meduse sono animali planctonici (ovvero fanno parte del plancton) e sono tra i primi organismi multicellulari che hanno popolato il nostro pianeta. Inoltre, lo sanno tutti, molte specie di meduse hanno tentacoli urticanti, che provocano, cioè, fastidiose reazioni se per sbaglio le tocchiamo nuotando o facendo il bagno in mare.
Per aiutare turisti e bagnanti a evitare incontri troppo ravvicinati con questi abitanti del mare, anche quest'anno il nostro fratellone Focus, in collaborazione con l'Università del Salento guidati dai biologi marini Ferdinando Boero e Stefano Piraino, lancia MeteoMeduse, il servizio gratuito e aperto a tutti che permette di segnalare tempestivamente gli avvistamenti di meduse lungo le coste.
Basta collegarsi a MeteoMeduse da telefonino o da pc e scaricare la app per fare la propria segnalazione. Si tratta di un progetto di "citizen science" e un servizio utile a tutti. Infatti, grazie a MeteoMeduse si può sapere in un istante se il tratto di mare che si sta per frequentare è infestato o meno di meduse e se si tratta di esemplari urticanti o innocui e belli da vedere con la maschera (Jellywathing).
Cari focusini, se anche voi desiderate diventare degli avvistatori in erba di meduse , potete aggiungervi alle decine di migliaia di appassionati che hanno già scaricato la app gratuita nel loro telefonino Android e Apple. Avrete, in più, il vantaggio di sapere subito cosa fare in caso di contatto imprevisto con una medusa
Le meduse vivono prevalentemente nei mari e possono variare in forma, ma soprattutto in dimensione : nei climi temperati e artici possono essere lunghe fino a 2 metri e mezzo!
La forma generica di una medusa è all'incirca quella di un polipo rovesciato e il 98% del suo corpo è costituito da acqua.
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