Arriva la primavera con gli uccellini che cantano e il bel tempo. Ma avreste mai immaginato, andando un po' più a nord, che non fossero solo gli uccelli a improvvisarsi provetti canterini?
Nell'Artico le balene si dilettano in "gorgheggi" di tutto rispetto: hanno un vasto repertorio musicale e incantano per i loro suoni mai scoperti prima.
A farlo è stato un team di scienziati che ha studiato le balene di Spitsbergen (Norvegia) per tre anni e quattro inverni. Gli studiosi hanno così scoperto un repertorio sonoro di 184 tipi di canzoni davvero uniche!
I ricercatori sono dell'Università di Washington e il loro studio è stato pubblicato sulla rivista Biology Letters.
Senti qui che meraviglia!
Sono suoni tutti diversi, che variano per intensità e rilevati anche per 24 ore al giorno!
"Quando abbiamo messo gli idrofoni sotto il ghiaccio per registrare è stato incredibile, sembrava cantassero a voce alta" ha spiegato Kate Stafford, dell'Università di Washington, autrice principale dello studio.
"Il suono assume una forma più libera e studiando i dati acustici di quattro inverni, non abbiamo trovato un motivo musicale ripetuto negli anni, ma ogni stagione aveva il suo suono diverso".
Dalla musica classica al jazz
"Le canzoni delle megattere, di struttura molto regolare e di una durata che va dai 20 ai 30 minuti, sono paragonabili alla musica classica; mentre quelle delle balene artiche, in grado di produrre un inciso musicale più breve, dai 45 secondi a due minuti, sono più varie e simili al jazz" conclude la studiosa.
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