Che i serpenti facciano paura è un dato di fatto... ma sai qual è il loro “superpotere” più efficace? La velocità! Non quella a cui si spostano strisciando a terra, che può raggiungere al massimo i 20 km/h del Black mamba (uno dei serpenti più velenosi e pericolosi al mondo), ma quella a cui sferrano il loro attacco letale.
Uno studio pubblicato da The Royal Society a marzo 2016 ha calcolato, per esempio, che la velocità media di attacco del serpente a sonagli è di 2,95 metri al secondo. Ciò significa che questo serpente impiega meno di un secondo per raggiungere una preda che si trova a meno di 3 metri di distanza!
Se paragonata alla velocità di movimento dell'uomo, quella del serpente quindi non lascia scampo: uno dei nostri movimenti più rapidi, che è il meccanismo automatico di apertura e chiusura delle palpebre quando battiamo le ciglia, richiede circa 220 millisecondi, mentre il serpente per attaccare ne impiega tra i 44 e i 70! Per questo molto spesso le prede rimangono vittime di questi velocissimi rettili prima ancora di rendersi conto di essere in pericolo!
Secondo gli scienziati che hanno effettuato questo studio, la maggior parte delle 3500 specie di serpenti esistenti ha questa capacità di accelerazione fulminea, che sarebbe dovuta sia alla quantità di muscoli presenti nel loro corpo (ne hanno tra i 10 mila e i 15 mila, mentre nel corpo umano ce ne sono tra i 700 e gli 800), sia alla forza che riescono a scatenare nel momento dell'attacco, che può raggiungere i 30G: circa 30 volte superiore alla forza di gravità!