Anche se molti chiamano l’orso polare “orso bianco” (il suo nome scientifico è Ursus maritimus?), in realtà lui non è di questo colore.
La sua pelle, infatti, sotto la folta pelliccia è nera, così come il naso e la lingua (per la verità è piuttosto bluastra, tendente al grigio).
Lo strato più esterno della pelliccia, composta da peli cavi simili a tubicini è invece trasparente. Ma, nel complesso, il manto appare candido a causa di un ulteriore strato di pelo sottostante che è di colore bianco.
Con l'aumentare dell'età la pelliccia dell'orso polare ingiallisce, mentre negli esemplari tenuti in cattività in luoghi umidi e caldi, assume una tonalità verde pallido, per via delle alghe che crescono nelle cavità dei peli esterni.