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Un piccolo di elefante nella Samburu National Reserve, in Kenya. La sua proboscide, un lungo naso, serve per odorare, respirare, barrire, bere ma anche per afferrare cose.

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Un altro cucciolo, in Kenya.
Appena nati, nei primi giorni i cuccioli di elefante sono instabili e hanno bisogno dell'aiuto della mamma. Già nella seconda settimana di vita, però, camminano in maniera più stabile.

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Negli ultimi 10 anni il numero di elefanti africani è diminuito di 110.000 esemplari, principalmente a causa del bracconaggio.

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Un guardiano del Pho Kyar Natural Elephant Camp, in Myanmar. dà il latte a un cucciolo di elefante.

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Mamma elefante allatta il suo elefantino all'Etosha National Park, in Namibia. Per i primi tre mesi il latte materno è l'unico nutrimento. Dopo, il cucciolo impara a mangiare anche i vegetali e a bere acqua con la proboscide.

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Mamma elefante e il suo cucciolo sguazzano nel fango, in Kenya. Questi animali si ricoprono di fango per difendersi dagli insetti e dal caldo.

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Un cucciolo di elefante appena nato al Mana Pools National Park in Zimbabwe. Al momento della nascita l'elefante africano pesa circa 90 kg ed è già alto circa 1 metro.