Animali ladri o solo furbi?
Ti è mai capitato di mangiare un gelato all’aperto e sentirti osservato? Magari avrai pensato che fosse solo la tua immaginazione, invece probabilmente... era proprio così: da qualche parte attorno a te si nascondeva un gabbiano, o un topolino, o un piccione, che stavano aspettando un tuo attimo di distrazione per rubarti lo spuntino, o almeno qualche briciola!
Gli animali che vivono in città a stretto contatto con l’uomo hanno imparato in fretta che noi siamo delle “prede” facili, dato che siamo sempre distratti a chiacchierare o giocare col telefono. In Finlandia, per esempio, gabbiani e taccole sono talmente un problema che in estate i bar mettono delle reti intorno ai giardini all’aperto per evitare che gli uccelli volino in picchiata sui tavoli per rubare le patatine ai clienti. E non basta: gli animali possono essere ladri molto più raffinati di così. Alcuni, infatti, hanno imparato che per gli uomini certi oggetti sono più importanti di altri e quindi rubarli vale proprio la pena.
In India una scimmia è stata vista entrare in una gioielleria, andare alla cassa e scappare con una manciata di banconote: meglio di Arsenio Lupin! Forse era stata addestrata da qualcuno a compiere furti su commissione...
Attorno al tempio di Uluwatu a Bali, in Indonesia, alcuni macachi sono invece diventati dei criminali professionisti per conto loro. Hanno capito che le persone sono molto legate ai loro oggetti personali, come cappelli e occhiali, e spesso sono disposti a molto pur di riaverli. Ecco quindi che hanno messo a punto un grande piano che scatta al momento opportuno: derubare i turisti per ricattarli! L’unico modo di farsi restituire il bottino, infatti, è offrire ai macachi frutta in quantità!
Secondo Jean-Baptiste Leca, professore di psicologia dell’Università di Lethbridge (Canada) che le ha studiate per più di nove mesi, queste scimmie sono ormai diventate bravissime a “valutare la refurtiva”. Così, se rubano un telefono si aspettano (e pretendono) una ricompensa più alta di quando portano via soltanto un cappellino. Ovviamente anche rubare richiede un po’ di tempo e studio: ecco perché gli adulti sono molto più bravi dei giovani, sia a rubare sia a chiedere una ricompensa adeguata. Furbi questi macachi!
Come avviene il furto perfetto?
Tra gli animali il furto è dunque molto diffuso, infatti ci sono specie opportuniste che lo praticano regolarmente e altre che si difendono nascondendo il proprio cibo (come gli scoiattoli). Tra i ladri della natura i più in gamba sono i primati, come le scimmie, che dopo il furto chiedono spesso un riscatto, restituiscono cioè la refurtiva in cambio di una ricompensa. Questo tipo di scambio potrebbe anche essere alla base di come si sono sviluppati il baratto e il commercio fra le persone.
Macachi e gabbiani non sono gli unici animali ladri a darsi da fare per riempirsi la pancia. In Canada un procione è riuscito a calarsi dal soffitto di una pasticceria, in stile Mission Impossible, per rubare dei donut (le ciambelle fritte amatedai poliziotti nei film americani). Pare che il procione criminale le abbia apprezzate molto, al punto che, nella serata dello stesso giorno, è stato avvistato di nuovo sul luogo del delitto, pronto a rubare un’altra ciambella!
Che i corvidi siano molto intelligenti è cosa nota. Da poco, però, in Giappone si è scoperto che questi uccelli sanno distinguere persino le diverse lingue umane! Riescono, infatti, a riconoscere se le persone attorno a loro parlano una lingua conosciuta o straniera. Si tratta di una capacità davvero molto utile, dato che i turisti esteri potrebbero essere “prede” più facili a cui rubare il cibo oppure più generosi con loro!