Ecco la scheda del Galgo.
DIMENSIONI/TAGLIA
Da 60 a 70 cm al garrese.
COLORI
Sono ammessi tutti i colori, anche con pezzature.
MANTELLO
Sottilissimo, corto e liscio. Esiste anche in varietà a pelo duro semi-lungo, che tende a formare barba, baffi, sopracciglia e ciuffo sulla testa.
CODA
Attaccata bassa, si affina fino ad una punta molto sottile. Molto lunga, ben oltre ai garretti, con un uncino finale che tocca quasi per terra.
ORECCHIE
Triangolari, a base larga, con punta arrotondata. In attenzione sono semi erette, con le punte piegate, a riposo sono portate “a rosa”
DA DOVE VENGONO
Spagna
PER COSA SONO STATI SELEZIONATI ORIGINARIAMENTE
IL Galgo Espanol è stato originariamente selezionato come cane da coursing (caccia alla lepre)
PROPRIETARIO IDEALE
Moltissimi galgo sono cani recuperati da associazioni e affidati alle famiglie. In Spagna, infatti, cacciano le lepri e per i cacciatori sono considerati “strumenti da lavoro”, se non funzionano vanno cambiati. Il proprietario ideale è quello che non si fa coinvolgere da adozioni strappalacrime o “del cuore” , ma che sia consapevole che Galgo che sta adottando non ha mai visto una realtà urbana: non conosce rumori, odori e caos tipico di una città.
I galgo hanno bisogno di ampi spazi, di poter correre e saltare: questa è la condizione minima necessaria per renderli appagati.
PATOLOGIE
Non sono indicate patologie ereditarie rilevabili.
Se decidete di accogliere nella vostra famiglia un cane di una razza precisa ci sono diverse possibilità:
I PRIMI GIORNI A CASA
I primi giorni a casa sono davvero importanti, prendetevi tutto il tempo necessario per conoscervi e non abbiate fretta di fare cose: per il cane è tutto nuovo, voi, l’ambiente e gli odori. Ha bisogno di tempo per fare esperienze, per potersi fidare e per poter elaborare le esperienze fatte.
A seconda del cane scelto e della famiglia che lo adotta sarà necessario preparare la casa per accogliere il nuovo membro della famiglia.
Bisogna organizzare spazi per il cane, mettere in sicurezza tappeti e oggetti particolarmente fragili o preziosi, stabilire in quali ambienti della casa potrà accedere, dove potrà giocare, riposare, interagire con gli altri membri della famiglia.
Non abbiate fretta di lasciarlo da solo: poco alla volta acquisirà anche questa capacità, se saprete accompagnarlo gradualmente in questa esperienza.
Armatevi di tempo e di pazienza: i cuccioli devono uscire ogni 2 ore circa, soprattutto appena si svegliano, dopo aver mangiato e dopo aver giocato … se per caso facessero qualche pipi in casa pulite senza farvi vedere con un detergente enzimatico che possa togliere tutte le tracce olfattive.