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FocusJunior.itAnimaliAnimali domestici: cani, gatti e altri petRazze canine: il Chow Chow. I consigli dell’esperta

Razze canine: il Chow Chow. I consigli dell’esperta

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Tutte le caratteristiche sul Chow Chow: dimensioni, colori, mantello, coda, orecchie e qualche dritta sul suo padrone ideale

Ecco la scheda sul Chow Chow.

DIMENSIONI/TAGLIE
Dai 46 ai 56 cm al garrese, peso da 20 a 32 kg.

COLORI
Monocolore nero, rosso, blu, fulvo, crema o bianco, spesso con sfumature, ma senza pezzature.

MANTELLO
Due tipologie di pelo: a pelo lungo – con pelo abbondante, fitto, non eccessivamente lungo, che forma una criniera interno al collo - a pelo corto, con pelo abbondante, fitto, dritto, tipo “pelouche”.

CODA
Attaccata alta e portata sul dorso.

LINGUA
Palato, gengive e labbra nere, lingua nero-bluastra.

ORECCHIE
Piccole, spesse, arrotondate, portate dritte, ben distanziate.

DA DOVE VENGONO
Cina

PER COSA SONO STATI SELEZIONATI ORIGINARIAMENTE
Cane da guardia e per la caccia.

PROPRIETARIO IDEALE
Il proprietario ideale deve essere un amante dei cani un po’ introversi e poco espansivi, sono cani un po’ “sulle loro” finché non hanno bisogno di qualcosa … in quel caso possono diventare molto richiedenti. È necessario stabilire con il Chow Chow una relazione profonda, in cui si rispettino spazi e caratteristiche di razza: non sono cani “comprabili” con bocconcini o simili.
Per evitare di diventare troppo sedentario, è fondamentale che il proprietario ami fare lunghe passeggiate all’aperto, insieme al cane.
Non abbaiano quasi mai a sproposito. E’ necessario considerare la quantità di pelo che perde, soprattutto durante i periodi di muta.

CANI FAMOSI
Jofi, una femmina di chow chow, ha vissuto con Sigmund Freud: era sempre con lui durante le sedute, e si comportava in modo differente a seconda dei pazienti ricevuti.

PATOLOGIE
Al momento di mettersi un cucciolo in casa, verificate che i genitori siano esenti da displasia dell’anca e displasia del gomito.

Dove trovare un Chow Chow?

Se decidete di accogliere nella vostra famiglia un cane di una razza precisa ci sono diverse possibilità:

  • Contattate i RESCUE di razza: potete digitare su Internet 'rescue' seguito dal nome della razza del cane che state cercando: i RESCUE sono associazioni che danno visibilità a cani di una determinata razza che cercano famiglia.
    Potete trovare cuccioli e soggetti adulti e spesso troverete l’appoggio di professionisti che vi aiuteranno nella scelta del soggetto più adatto al vostro contesto famigliare.
  • Cercate allevatori  seri e scrupolosi, che selezionino poche razze e con pochi soggetti in riproduzione, che svolgano tutti i controlli medici preventivi nei soggetti che desiderano far accoppiare.
    Gli allevatori devono lasciare i cuccioli con i genitori per almeno 60 giorni e affidarli tra i 70 e i 90 giorni, con piano vaccinale completo (o al massimo con un richiamo da fare).
    Un allevatore scrupoloso non consegnerà mai i cuccioli la prima volta che andrete a far visita nell’allevamento, ma avrà piacere ad accompagnarvi nella scelta del soggetto più adatto e di incontrarvi più volte.
    I cuccioli devono essere consegnati con libretto sanitario, microchip, certificazione medica e con tutti i documenti in regola per il pedigree (modulo A entro il 25° giorno di vita dei cuccioli e modulo B entro il 90° giorno di vita dei cuccioli – per saperne di più www.enci.it).
    Il pedigree - certificato di iscrizione ai Libri Genealogici - potrebbe essere consegnato in un secondo momento, ma tutta la documentazione deve essere già stata preparata. Ricordiamo che in Italia è possibile vendere esclusivamente animali che abbiano in pedigree: il decreto legislativo nr. 529 del 1992 stabilisce che si possano vendere solo cani (o gatti) con pedigree. I soggetti che non hanno pedigree non possono essere definiti “animali di razza” e pertanto non possono essere venduti.
  • Cercare un privato appassionato della vostra razza preferita che abbia una cucciolata da cedere: stesse regole degli allevatori, i soggetti in riproduzione devono avere tutti i controlli sanitari, i cuccioli devono essere vaccinati, microchippati e con il pedigree. Se i proprietari sono scrupolosi e sono seguiti da un educatore cinofilo nella crescita dei cuccioli potrebbe essere un’ottima soluzione, soprattutto se non desiderate un soggetto da expo (che generalmente è più facile trovare da allevatori)
I primi giorni a casa

I primi giorni a casa sono davvero importanti, prendetevi tutto il tempo necessario per conoscervi e non abbiate fretta di fare cose: per il cane è tutto nuovo, voi, l’ambiente e gli odori. Ha bisogno di tempo per fare esperienze, per potersi fidare e per poter elaborare le esperienze fatte.

A seconda del cane scelto e della famiglia che lo adotta sarà necessario preparare la casa per accogliere il nuovo membro della famiglia.

Bisogna organizzare spazi per il cane, mettere in sicurezza tappeti e oggetti particolarmente fragili o preziosi, stabilire in quali ambienti della casa potrà accedere, dove potrà giocare, riposare, interagire con gli altri membri della famiglia.
Non abbiate fretta di lasciarlo da solo: poco alla volta acquisirà anche questa capacità, se saprete accompagnarlo gradualmente in questa esperienza.

Armatevi di tempo e di pazienza: i cuccioli devono uscire ogni 2 ore circa, soprattutto appena si svegliano, dopo aver mangiato e dopo aver giocato … se per caso facessero qualche pipi in casa pulite senza farvi vedere con un detergente enzimatico che possa togliere tutte le tracce olfattive.