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Razze canine: il Bull Terrier. I consigli dell’esperta

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Tutte le caratteristiche sul Bull Terrier: dimensioni, colori, mantello, coda, orecchie e qualche dritta sul suo padrone ideale

Ti piacciono i cani? Ti capiamo, sono animali bellissimi, affettuosi, giocherelloni e fedeli! I migliori amici con cui crescere. Hai una razza preferita? Se vuoi saperne di più, oggi ti parliamo del Bull Terrier, un cane sensibile che può intimorire col suo muso particolare, ma che in realtà è un pantofolaio e ama socializzare. Scopri tutto su questa razza continuando a leggere!

Bull terrier, caratteristiche

Il nome Bull Terrier deriva dall’inglese toro: questa razza, infatti, è stata “selezionata” in Inghilterra incrociando gli Old English Bulldog (che ora non esistono più) e diverse razze di terrier. Purtroppo, la sua nascita è stata voluta non solo per cacciare topi e altri roditori nei luoghi infestati, ma anche per organizzare combattimenti. I suoi avi combattevano i tori: da questo il nome. Ecco le caratteristiche del bull terrier:

Dimensioni e taglia

Non ci sono limiti di peso e di taglia, ma esiste anche il bull terrier miniature che invece non deve superare i 35,5 cm al garrese, senza limiti di peso, ma ben proporzionato.

Colori

Bianco puro oppure colorato. Nei bull terrier colorati il colore deve predominare sul bianco, sono ammessi il nero, il tigrato, il rosso, il fulvo e il tricolore.

Mantello

Pelo corto, uniforme e duro al tatto, durante l’inverno possono avere sottopelo.

Coda

Corta, grossa alla base, si assottiglia in punta. È portata orizzontalmente.

Orecchie

Sono piccole, vicine tra di loro, devono essere tenute erette quando puntano qualcosa.

Chi è il proprietario “ideale” di questa razza

I Bull Terrier sono cani molto sensibili, che hanno bisogno di essere guidati, non si deve essere né troppo duri, né permissivi. Il proprietario ideale deve avere esperienza, perché possono essere cani vivaci e molto distruttivi, ma se si riesce a valorizzare la capacità collaborativa del cane, creando un’ottima socializzazione, evitando di incentivare comportamenti agonistici e predatori, avremo al nostro fianco un cane davvero speciale.

Come scegliere un bull terrier

Se stai pensando di far entrare nella tua famiglia un bull terrier, hai più possibilità.

Allevamenti e “rescue”

Se ti interessa questa razza canina, contatta i RESCUE di razza: puoi semplicemente digitare su Internet “rescue” seguito dal nome della razza. I RESCUE sono associazioni che danno visibilità a cani di una determinata razza che cercano famiglia.
Puoi così trovare cuccioli e soggetti adulti e spesso godrete dell’appoggio di professionisti che ti aiuteranno nella scelta del cane più adatto al tuo contesto famigliare.

Se ti rivolgi a un allevamento, è bene cercare allevatori seri e scrupolosi, che selezionino poche razze e con pochi animali in riproduzione, che svolgano tutti i controlli medici preventivi.
Gli allevatori devono lasciare i cuccioli con i genitori per almeno 60 giorni e affidarli tra i 70 e i 90 giorni, con piano vaccinale completo (o al massimo con un richiamo da fare).
Attenzione: un allevatore scrupoloso non consegnerà mai i cuccioli la prima volta che andrai a far visita nell’allevamento, ma avrà piacere ad accompagnarti nella scelta del cane più adatto e di incontrarti più volte.

I cuccioli devono essere consegnati con libretto sanitario, microchip, certificazione medica e con tutti i documenti in regola per il pedigree (modulo A entro il 25° giorno di vita dei cuccioli e modulo B entro il 90° giorno di vita dei cuccioli – per saperne di più www.enci.it).
Il pedigree - certificato di iscrizione ai Libri Genealogici - potrebbe essere consegnato in un secondo momento, ma tutta la documentazione deve essere già stata preparata. Ricordiamo che in Italia è possibile vendere esclusivamente animali che abbiano il pedigree: il decreto legislativo nr. 529 del 1992 stabilisce che si possano vendere solo cani (o gatti) con pedigree. I soggetti che non hanno pedigree non possono essere definiti “animali di razza” e pertanto non possono essere venduti.

Privati appassionati

Puoi anche cercare un privato appassionato di bull terrier che abbia una cucciolata da cedere: stesse regole degli allevatori, i soggetti in riproduzione devono avere tutti i controlli sanitari, i cuccioli devono essere vaccinati, microchippati e con il pedigree. Se i proprietari sono scrupolosi e sono seguiti da un educatore cinofilo nella crescita dei cuccioli potrebbe essere un’ottima soluzione, soprattutto se non ti interessa avere un cane da esposizioni e gare (che generalmente è più facile trovare presso gli allevatori)

Ricorda: al momento dell’acquisto di un cucciolo è bene verificare che i genitori siano esenti da sordità, lussazione della rotula, problemi renali (PKD), problemi cardiaci e problematiche dermatologiche.

I primi giorni a casa col tuo cane

I primi giorni a casa sono davvero importanti, prendetevi tutto il tempo necessario per conoscervi e non abbiate fretta di fare cose: per il cane è tutto nuovo, voi, l’ambiente e gli odori. Ha bisogno di tempo per fare esperienze, per potersi fidare e per poter elaborare le esperienze fatte.

Sarà anche necessario preparare la casa per accogliere il nuovo membro della famiglia. Bisogna organizzare spazi per il cane, mettere in sicurezza tappeti e oggetti particolarmente fragili o preziosi, stabilire in quali ambienti della casa potrà accedere, dove potrà giocare, riposare, interagire con gli altri membri della famiglia.
Non avere fretta di lasciarlo da solo: poco alla volta acquisirà anche questa capacità, se sarà accompagnato gradualmente in questa esperienza.

Bisogna anche armarsi di tempo e di pazienza: i cuccioli devono uscire ogni 2 ore circa, soprattutto appena si svegliano, dopo aver mangiato e dopo aver giocato… se per caso facessero qualche pipì in casa, meglio pulire senza farsi vedere con un detergente enzimatico che possa togliere tutte le tracce olfattive.

Il bull terrier è una razza di cane socievole e giocherellona: ti sarà capitato di vederlo in diversi film come Baxter, Babe va in città, Toy Stories e Space Buddy. Ma ha bisogno di autorevolezza, ricordalo!