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FocusJunior.itAnimaliAnimali domestici: cani, gatti e altri petGatti troppo indipendenti? Macché, sono affettuosi come bimbi

Gatti troppo indipendenti? Macché, sono affettuosi come bimbi

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Gatti troppo indipendenti? Macché, sono affettuosi come bimbi
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Uno studio americano sfata il mito dei felini egoisti e solitari: così come i cani infatti, anche i gatti stringono forti legami con i loro amici umani e hanno bisogno di loro per sentirsi più sicuri

Da tempo immemore i gatti hanno la fama di essere animali solitari, un po' opportunisti, che amano starsene per i fatti loro e vengono a cercarci solo quando hanno bisogno di qualcosa (perlopiù una bella ciotola di cibo). Ma è davvero così?

Visti i pochi studi in merito - la scienza si è concentrata molto di più sul rapporto uomo/cane - un gruppo di ricercatori ha voluto verificare il particolare di rapporto che si viene a creare tra uomo e micio, pubblicandone poi i risultati sulla rivista Current Biology.

ANCHE I GATTI SI AFFEZIONANO

Da quanto è emerso i gatti non solo non sono affatto creature scontrose, ma anzi stringono un legame fortissimo con i propri padroni, i quali diventano veri propri punti di riferimento, come una mamma o un papà per qualsiasi bambino impaurito.

Per arrivare a tale conclusione gli autori della ricerca (Università dell'Oregon) hanno sottoposto alcuni gatti domestici a piccole situazioni di stress per verificarne il comportamento.

IL TEST

L'esperimento consisteva nel portare il gatto e il suo padrone in una stanza del laboratorio, quindi assolutamente sconosciuta all'animale. Dopo due minuti, l'umano veniva invitato ad uscire, lasciando il micio da solo nel nuovo ambiente. Passati un altro paio di munti, le persone sono state fatte rientrare per osservare le reazioni dei mici.

Nella maggioranza dei casi (circa il 65% delle volte), quando il padrone o la padrona rientrava nella stanza, i gatti si tranquillizzavano e, cercando di mantenere un un contatto con l'umano, iniziavano ad esplorare la stanza. Viceversa durante i due minuti di "solitudine" parecchi esemplari erano rimasti fermi, come disorientati da quella strana situazione.

Una percentuale minore di gatti "insicuri" invece ha continuato a mostrare segni di stress (coda contratta, lingua sulle labbra ecc...) anche dopo il rientro dell'amico umano.

L'esperimento è stato poi ripetuto dopo sei settimane nelle quali è stato chiesto ai padroni umani di seguire un preciso programma di socializzazione con il proprio animale domestico, ma il comportamento dei singoli gatti è rimasto il medesimo. Ciò dimostra che una volta stabilito un certo rapporto uomo/gatto, esso perdura nel tempo.

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