Longyearbyen (Norvegia). In questo paese non si può morire. O, meglio, non si può essere sepolti: negli ultimi cento di anni nessun corpo è stato sepolto nel cimitero locale perché fa troppo freddo. No, non è una cortesia per i defunti. È che, a temperature così basse, i corpi non si decompongono correttamente e i germi restano in vita a tempo indefinito. Così, dopo una gravissima epidemia di influenza, nel 1917, il comune ha vietato le sepolture!