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I lemuri si riproducono e vivono bene in cattività o in aree protette. Però la loro specie è considerata vulnerabile perché il loro habitat naturale (le foreste incontaminate) sta scomparendo.

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Tutto quello che c'è da sapere sui lemuri! Scoprilo con noi!
Ecco un lemure Sifaka (genere Propithecus), che sembra danzare. Quando il Sifaka scende dagli alberi, cammina sugli arti inferiori seguendo una curiosa andatura laterale a saltelli e utilizzano le zampe anteriori come bilancieri, per non perdere l’equilibrio. I nome di questi lemuri dipende dal verso che questi animali emettono per dare l’allarme in caso di pericolo, qualcosa di simile a: “shee-fa-ka”.
Fonte: Focus.

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Oltre 30 specie di lemuri popolano il Madagascar. Specie a rischio d'estinzione a causa della deforestazione che ha distrutto il 90 per cento delle foreste di quest’isola. Il nome "lemure" fa riferimento agli spettri dei morti che tornano a tormentare i vivi. Perché? Per i grandi occhi con cui scrutano il mondo!

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Un po' bruttino questo lemure, non trovate? Si tratta di un cucciolo nato in cattività nello zoo di Bristol della specie aye aye (Daubentonia madagascariensis) che vive solo in Madagascar, nelle foreste nord-orientali dell'isola.
Ormai esistono davvero pochissimi esemplari della sua specie, sia per la deforestazione del suo habitat naturale ma anche per alcune leggende secondo le quali l'aye aye porterebbe con sé presagi di morte. Per questo è stato e viene cacciato.

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Il piccolo lemure nella foto è stato recentemente scoperto in Madagascar: si tratta del Microcebus lehilahytsara ed ha le dimensioni di un topo.
Foto: © Robert Zingg.