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Oggi invento una nazione!

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Nazioni minuscole con abitanti che si contano sulle dita di una mano

Questo è il mio Regno

Un mattino vi svegliate e decidete di far diventare la vostra casa un vero e proprio Stato, un Principato o un Regno. È la trama di un film? Di un libro? Niente affatto. Vi sto raccontando di nazioni, o meglio micronazioni, che esistono davvero in questo nostro mondo. Sospese fra realtà e fantasia, noi possiamo visitarle, fotografarle, perfino diventarne baroni comprandone il titolo nobiliare su Internet o esserne residenti acquistandone il passaporto sempre sul Web. Una di quelle storie, siamo sinceri!, senza le quali il mondo sarebbe un po' più noioso. Avete presente Stati, nazioni o Principati piccoli come paeselli? Tipo Città del Vaticano, San Marino, Lussemburgo, Lichtenstein o il Principato di Monaco? Insomma, grandi qualche chilometro quadrato con poche migliaia di abitanti? Ecco: io vi dico che ce ne sono anche di grandi come una villa. Di più: perfino come la vostra camera! Con uno, due, tre, cinque abitanti.

 

Lo Stato sono io!
From Wikimedia Commons

“Lo Stato sono io!”, sembrava gridare il signor Paddy Roy Bates, morto nel 2012 a 91 anni. La vigilia di Natale del 1966, Bates si appropriò di una piattaforma costruita dall'esercito britannico durante la seconda guerra mondiale nelle acque del Mare del Nord, al largo di Suffolk (Inghilterra). Dopo la fine della guerra la piattaforma fu abbandonata. Ha una superficie di 550 metri quadrati. Bates, ex maggiore dell'esercito britannico, la usò per le trasmissioni della sua radio pirata, che si chiamava “Radio Essex”. La occupò insieme alla propria famiglia e ad alcuni amici e la chiamò Sealand proclamandola Principato il 2 settembre 1967, coronando (è il caso di dirlo!) il sogno della moglie di diventare principessa. I componenti della sua famiglia, che sono gli attuali custodi, l'hanno dichiarata micronazione indipendente. A Sealand, oggi messa in vendita da Michael Bates (figlio di Paddy Roy e principe di Sealand) per la bellezza di 750 milioni di euro!, vivono cinque persone, esiste una moneta propria (il dollaro di Sealand), una bandiera, un inno, una Costituzione una nobiltà di cui si può far parte comprando sul web un attestato di barone o baronessa per meno di duecento sterline.

 

Tre per uno, uno per tre!

Come tre bizzarri moschettieri, i francesi Philippe Cherel, Pascal Moiron e Sebastien Basle, pazzi per le uniformi storiche, decisero nel 2007 di fondare una micronazione con tanto di stravagante “Giuramento del succo di mela”. Fra uno scherzo e l'altro, la minuscola nazione prese vita ufficialmente in terra di Francia. Si chiama Consolato di La Boirie, misura 0,07 chilometri quadrati di superficie e conta tre abitanti: ossia, appunto, i signori Philippe, Pascal e Sebastien.

 

Eccovi la Molossia, sogno d'infanzia!
From Wikimedia Commons

La Repubblica di Molossia, in California, è nata nel 1999. È una micronazione con 27 abitanti fondata da Kevin Baugh. Immaginatevi di mettervi a fantasticare, foglio e penna alla mano, e di inventare un regno immaginario. Niente di inconsueto, fortunatamente!, alla vostra età. Ma pensate anche questo: che a 40, 50, 60 anni, o insomma quando sarete grandi, tirerete fuori da uno scatolone quella vostra fantasia di quando eravate piccoli, riscoprendo il vostro regno immaginario. Pensate poi di farlo diventare realtà, creando una vera e propria nazione. Bene. Il signor Kevin Baugh ha fatto proprio così. Da piccolo immaginò un impero chiamato “Grande Repubblica di Vuldstein” e, tanti anni dopo, lo ha fatto diventare realtà cambiandogli nome in Repubblica di Molossia, la cui capitale si chiama Baughston (dal cognome Baugh), dove ha sede il...governo. La sua Costituzione è stata creata dall'assemblea nazionale e dagli altri organi statali della Repubblica, il cui presidente è appunto il signor Kevin.

 

Il regno di un uomo è la sua camera da letto!
From Wikimedia Commons

“Il regno di un uomo è la sua camera da letto” è il motto del Regno di Talossa, fondato nel 1979 dal quattordicenne Robert Ben Madison di Milwaukee, negli Stati Uniti. Inizialmente il Regno di Talossa era infatti la camera da letto del ragazzo, ma col tempo si è esteso per 13 chilometri quadrati, ossia la penisola che si trova tra il fiume Milwaukee, il lago Michigan ed Edgewood Avenue. Oggi sono sette le province che formano la cosiddetta Great Talossan Area, con un'ottava provincia che si trova in Francia (!) all'isola di Saint-Malo. La nazione si sviluppò sul Web attraverso il suo sito fondato nel 1995, e oggi conta circa 200 abitanti “virtuali”. In questa monarchia parlamentare il re è John I (John Woolley), eletto nel 2007, e il suo premier è italiano e si chiama Luc d77a Schir. Vi si parla la lingua talossana, un misto tra il francese e l'occitano. C'è una bandiera, un inno nazionale in lingua talossana e una moneta: il Louis talossano, che equivale ad un dollaro e mezzo.

A casa mia ci vuole il passaporto!
From Wikimedia Commons

Kugelmugel è una nazione di 8 metri (sì, metri) di diametro. È una casa-sfera che si trova nel parco del Prater di Vienna, costruita nel 1971 dall'artista austriaco Edwin Lipburger a Katzeldorf. Lì a Katzeldorf non la poteva tenere perché non aveva il permesso di costruzione. Nel 1976 Lipburger dichiarò l'indipendenza della Repubblica di Kugelmugel, e nel 1982 fece trasferire la sua casa-Repubblica al Prater di Vienna, dietro il Planetarium, con il permesso del governo austriaco. L'unico indirizzo della Repubblica è Antifaschismusplatz 1 (piazza dell'Antifascismo numero 1), e il suo unico abitante è appunto il signor Edwin.

 

IL GIOCO PER VOI FOCUSINI

Immaginate la vostra micronazione!

Inviateci: il nome del vostro Stato, una Costituzione con almeno cinque leggi, il disegno della bandiera del vostro Stato, le parole dell'inno, un disegno della moneta del vostro Stato, il nome della moneta, una foto o un disegno del vostro Stato.

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