Succede. Non ti sei preparato bene, l'agitazione ci ha messo lo zampino e voilà... un brutto voto è bello stampato o digitato sul registro. I lacrimoni fanno capolino e cercano disperatamente di uscire? Non è il caso...c'è tempo per recuperare. Ma come affrontare la situazione senza tragedie? Ecco qualche consiglio.
Dispiacere a parte, la prima grande domanda che ti poni è: come lo dico ai miei genitori? Niente paura. I metodi sono tanti ma ecco le giustificazioni più efficaci.
dire la verità nuda e cruda: mentire o nascondere non serve a nulla. Vi sentirete sollevati. dire la verità condita con una piccola bugia (bianca) : "oggi non mi sono sentita (o sentito!) bene, avevo un gran mal di testa e sono stata interrogata. Non riuscivo proprio a connettere e ho preso un brutto voto". confessione ritardata (rischiosa): se siete molto bravi, potete andare dall'insegnante il giorno dopo per recuperare. E dare notizia del nuovo bel voto insieme al vecchio brutto voto. "Oggi ho avuto un bel voto...così ho recuperato il voto basso della scorsa volta". confessione strappalacrime: se hai capacità attoriali, questa è la scusa che fa per te. Torna a casa, scoppia a piangere, confessa tutto e non dimenticare di promettere di recuperare (e poi di farlo per davvero!). dare la colpa alla timidezza: se sei un po' timida o timido...puoi sfoderare la scusa carattere. Confessa il brutto voto e dì che eri preparato/a ma non riuscivi a esporre bene per via della timidezza. Infine, chiedi ai tuoi di aiutarti a superare questo ostacolo.
Hai scelto il metodo meno indolore per confessare? Bene, ricordati sempre però che prendere un brutto voto, una volta ogni tanto, non è una tragedia. L'importante è recuperare e studiare sempre. I genitori... capiranno.
Avete mai preso un brutto voto? Come lo avete detto a casa? Scrivetelo nei commenti!