Perché la Terra gira su sé stessa? La ragione di questa rotazione chiama in causa il Big Bang (l'esplosione primordiale che ha dato origine al nostro Universo) e le leggi della fisica, in una spiegazione molto complicata che riguarda una cosa chiamata " quantità di moto ".
Semplificando, possiamo dire che dopo il Big Bang tutta la massa dell'Universo, composta di polvere e gas, ha continuato a muoversi e ha cominciato ad addensarsi.
La scienza chiamata fisica ci dice che in un insieme quale il nostro universo conosciuto, la quantità totale di movimento delle cose che lo compongono rimane costante . Perciò, quando gas e polvere hanno cominciato a unirsi per creare le molecole e poi i pianeti, il movimento andato perso dai singoli atomi è stato trasferito all'insieme di quegli atomi, cioè ai pianeti.
Le leggi della fisica, però, ci dicono pure che i pianeti possono compiere solo due movimenti: in avanti e su sé stessi . In avanti per girare attorno al Sole e su sé stessi alternando il giorno alla notte, secondo di quale metà viene esposta alla nostra stella. Non è solo la Terra a girare su sé stessa nello spazio: tutti i pianeti ruotano. Con velocità e tempi di rotazione anche molto diversi tra loro.
Su Venere, per esempio, un giorno dura 243 giorni terrestri, perché quel pianeta gira molto lentamente. Su Giove, invece, un giorno dura meno di 10 ore.
Facciamo un esempio... calcistico: quando vi capita di tirare colpendolo esattamente sulla metà, essa si muove in avanti senza ruotare. Ve be accorgete dagli scacchi della palla, che non ruotano (o si muovono pochissimo).
Se, invece, colpiamo il pallone di lato, oltre al movimento in avanti gli diamo anche un "effetto", cioè lo costringiamo a ruotare pure su sé stesso: con i pianeti è accaduta esattamente al stessa cosa, con la differenza che la forza che ha impresso il loro movimento non è un calcio ma è l'immensa e inesauribile energia dell'Universo.