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M.C. Escher | La magia delle illusioni ottiche

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M.C. Escher | La magia delle illusioni ottiche

A Milano, fino al 22 gennaio 2017, a Palazzo Reale trovi la mostra dedicata a Maurits Cornelis Escher e le sue figure impossibili. Escher è stato un artista molto particolare, un incisore e grafico nelle cui opere, però, c'è lo zampino della matematica. Guarda la gallery e il video: che illusioni ottiche!

Maurits Cornelis Escher nacque nel 1898 in Olanda. Non fu uno studente modello, anzi, fu piuttosto scarso in tutte le materie, compresa la matematica (che curiosamente diventerà la protagonista assoluta delle sue opere future). Ma scoprì presto una particolare propensione al disegno, quindi si specializzò come grafico e incisore e in breve divenne famoso per i suoi disegni impossibili, basati su paradossi matematici e sull'uso di poliedri dalle prospettive stravolte. Sono delle vere e proprie illusioni ottiche pensate in un'epoca in cui il computer non era nemmeno stato immaginato! 

 

Hai mai visto le opere di Escher? No?

Allora entra con noi nel mondo degli oggetti impossibili di Escher, dove persino la forza di gravità diventa un concetto relativo, e aggrappati a nuove leggi ottiche. Un mondo di sogni magici, come quelli della fotogallery qui sotto, ti aspetta!

Un artista amato da logici, matematici e fisici

Hai visto che incredibili prospettive? Nei suoi disegni accade ciò che fisicamente non è possibile nella realtà. Se si dovessero costruire davvero alcune delle sue geometrie impossibili, le figure che ne deriverebbero sarebbero solidi aperti, non conclusi, che solo da uno e un solo punto di osservazione riuscirebbero a ricreare il risultato voluto da Escher.

 

Qui puoi imparare anche tu a disegnare un rettangolo impossibile: clicca sul link!

Inoltre, in una continua metamorfosi (parola chiave per Escher), il basso diventa alto e viceversa, l'acqua scende e poi la stessa sale, i personaggi di sfondo diventano figure in primo piano, i pesci diventano anatre e così via, in un susseguirsi circolare di paradossi, come nell'immagine qui sotto in cui gli omini scendono e salgono (!) la stessa scala all'infinito.

L'Italia nelle opere di Escher è sempre presente

Una curiosità? Escher si era innamorato dell'Italia (e noi possiamo capirlo, no?), soprattutto dei piccoli paesi del nostro sud, nei quali si stabilì per lungo tempo: le architetture dei suoi capolavori risentono totalmente di tale influenza, grazie agli schizzi dal vero che ebbe modo di fare durante i suoi soggiorni. Dall'Italia portò via un altro "souvenir": l'amore. Infatti fu in Italia che trovò e sposò la compagna di tutta la vita.

 

Un riassunto della sua vita, delle sue opere e delle sue idee li trovi nel video qui sotto, ci trovi anche qualche refuso e manca qualche virgola, perdoniamo l'autore, ma vale la pena di spendere tre minuti e farti incantare ancora dal mondo di Escher, artista unico e meraviglioso!

 

Fino al 22 gennaio 2017 puoi recarti a Milano, a Palazzo Reale, per visitare la mostra di Escher e ammirare in originale i suoi capolavori. Troverai anche giochi interattivi per conoscere meglio le dinamiche dell'artista! Cosa c'è di meglio che imparare giocando? Buona mostra!

 

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