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CYBERESISTANCE la campagna contro il Cyberbullismo firmata dalle webStar più importanti

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Il primo video della campagna contro il cyberbullismo è uscito sul canale della Sabrygamer: ma è solo l'inizio.

Lo sapete che c'è una nuova legge italiana contro il cyberbullismo? Si chiama Legge Ferrara ed è in vigore da domenica: la  campagna #CYBERESISTANCE è nata apposta per informare i ragazzi (e gli adulti) su questo tema.
 
“Non ci si deve vergognare, non si deve avere paura, la vittima non ha alcuna colpa”. Da domenica, chi subisce atti di cyberbullismo ha diritti e possibilità: “può parlare”, “può difendersi”, da solo o con l’aiuto degli adulti (scuola e genitori), sporgendo denuncia alle autorità competenti. 

Gli Youtubers coinvolti nella campagna #cyberesistance sono
 LaSabriGamer, Giulia Penna, Jack Nobile, Cesca e Klaus

 

La campagna #cyberesistance è stata sviluppata in collaborazione con il Professor Luca Bernardo, Direttore della Casa Pediatrica dell’Ospedale Fatebenefratelli Sacco, che ospita e cura ragazzi vittime di bullismo e cyberbullismo (circa 1200 casi all'anno), con l’aiuto dell’Avvocato Marisa Marraffino, esperta di reati informatici.

Mi ascolti un attimo? E' importante - LaSabryGamer

 

 

Luca Casadei, CEO Di Web Stars Channel –  I nostri Creators hanno i linguaggi e i codici della generazione coinvolta nel fenomeno, sono ragazzi che parlano ai ragazzi e che sanno parlare ai ragazzi. Il primo video mostra le vie da percorrere per eliminare la paura e la vergogna: “parlare” e “condividere”.

 

La legge Ferrara, porta il nome della prima firmataria, la Senatrice insegnante di Carolina Picchio,  vittima di cyberbullismo, che, proprio in questi giorni, avrebbe festeggiato 19 anni.

 

A chi si rivolge la nuova legge contro il Cyberbullismo.

La nuova legge è rivolta soprattutto ai ragazzi, che dai 14 anni in su avranno nuovi strumenti  per  rimuovere i contenuti illeciti dal web e difendersi dal cyberbullismo in generale. E’ giusto che loro per primi sappiano cosa è cambiato e come possono difendersi. Abbiamo tradotto nel linguaggio dei ragazzi una legge che è nata per loro e che deve parlare la loro lingua. Lo dobbiamo a chi non c’è più e a chi in futuro non dovrà più avere paura delle aggressioni on line spiega l’avvocatMarisa Marraffino.

 

WebStarChannel

 

Sintesi punti legge 71/17

SEGNALAZIONE

Ciascun minore con più di 14 anni, genitore o chi esercita la responsabilità sul minore, può inoltrare al titolare del trattamento o al gestore del sito internet o del social media un'istanza per l'oscuramento, la rimozione o il blocco di qualsiasi dato del minore vittima di cyberbullismo.
 
RIMOZIONE
Qualora entro le ventiquattro ore successive la SEGNALAZIONE non vi sia stata alcuna comunicazione da parte del responsabile ed entro le quarantotto ore non abbia provveduto o non sia possibile individuare il gestore del sito internet o del social, l'interessato può fare istanza al Garante per la protezione dei dati personali, il quale provvede entro quarantotto ore alla rimozione.
 
AMMONIMENTO
Un provvedimento studiato nella logica di educare e responsabilizzare i giovani che, anche solo inconsapevolmente, si rendono attori di comportamenti penalmente perseguibili.
La procedura dall'ammonimento prevede che fino a quando non sia stata proposta denuncia per diffamazione, minaccia o trattamento illecito di dati, il Questore è chiamato a convocare il minore, colpevole verso altri minori, unitamente a un genitore, ammonendo il medesimo.
 
EDUCAZIONE CONTINUA NELLE SCUOLE
L’uso consapevole della rete entra a far parte dell’offerta formativa in ogni ordine di scuola. Il Ministero dell’Istruzione adotta delle linee d’orientamento per la prevenzione e il contrasto del fenomeno. Gli uffici scolastici regionali sono chiamati a promuovere progetti elaborati nelle scuole, nonché azioni integrate sul territorio di contrasto del cyberbullismo e educazione alla legalità. E' disposto, inoltre, che le istituzioni scolastiche promuovano, nell'ambito della propria autonomia, l'educazione all'uso consapevole della rete internet e ai diritti e doveri ad esso connessi.
 
TAVOLO INTERMINISTERIALE PERMANENTE
Il tavolo ha il compito di redigere un piano di azione integrato per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, nonché quello di realizzare un sistema di raccolta dei dati per monitorare l'evoluzione dei fenomeni anche avvalendosi della collaborazione con la Polizia postale e le altre forze di polizia.Il tavolo coordinato dal Miur include i Ministeri dell’Interno, Lavoro e Politiche sociali, Giustizia, Sviluppo Economico e della Salute; Anci, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Garante Privacy, Comitato di applicazione del codice di autoregolamentazione media e minori, organizzazioni già coinvolte nel programma nazionale del Safer Internet Centre, nonché una rappresentanza delle associazioni studentesche e dei genitori.
 
RISORSE POLIZIA POSTALE
Nell’ambito di ciascun programma operativo nazionale sono stanziate idonee risorse alla formazione del personale specializzato alla tutela dei minori sul web. I fondi certi per la Polizia Postale sono per l'aggiornamento ai docenti, nella chiave di individuare referente cyberbullismo per ogni autonomia scolastica e dare luogo alla formazione continua dedicata agli studenti.

 

Il testo completo della Legge lo trovi sul sito della Gazzetta Ufficiale: clicca qui.

Voi siete mai stati vittime di cyberbullismo? Cosa ne pensate?
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